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Visita Oculistica in Pochi Secondi

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Visita Oculistica in Pochi Secondi

#OCCHIOALLAFOTO Screening Visivo per utenti non collaboranti

Prof. Lelio Sabetti, Presidente UNA VISTA DA AQUILOTTO ONLUS

Dario Verzulli, Presidente AUTISMO ABRUZZO ONLUS

Da un recente sondaggio effettuato tra le famiglie con autismo della nostra regione è emerso che oltre il 50% non ha fatto o non ha potuto effettuare una visita oculistica. Oltre il 35% ha effettuato una visita ma con qualche difficoltà. La condizione imposta dall’autismo è tale che il contatto fisico e l’interazione con strumenti e personale specializzato risulta spesso impossibile da affrontare per gran parte di loro.

L’autorefrattometro è un dispositivo palmare portatile progettato per aiutare a rilevare rapidamente e facilmente i problemi della vista, su pazienti dai sei mesi fino all’età adulta. Può essere usato per lo screening della vista, o per misurare in automatico la refrazione dell’occhio. Pochi istanti per scoprire eventuali difformità, senza attese, senza complicazioni di sorta, senza alcun contatto e senza alcuna difficoltà.

Autismo Abruzzo onlus garantirà alla associazione “Una vista da Aquilotto Onlus” la disponibilità dello strumento “SpotTM Vision Screener VS100 Welch Allyn” grazie alla collaborazione gratuita del Prof. Lelio Sabetti e del suo staff.

Per sostenere il costo di acquisto e di gestione dello strumento potranno offrire un contributo sia i sostenitori della nostra associazione che le famiglie che richiederanno la visita oculistica.

TUTTE LE VISITE VERRANNO EFFETTUATE PRESSO LO STUDIO DEL PROF.SABETTI IN Via Giosuè Carducci n. 30 – L’Aquila

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Bluè, l’autismo oltre le luci e i palloncini

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Bluè, l’autismo oltre le luci e i palloncini

Una mostra dei ragazzi protagonisti nella musica.

Domani 2 aprile, Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, sarà inaugurata a Teramo, nella Corte Interna della Biblioteca “Melchiorre Delfico” alle 16.30, la mostra d’arte “bluè Reportage Fotografico”.

Curata e allestita dalla fotografa Martina Dale, è il foto racconto del percorso artistico dei ragazzi dell’associazione Autismo Abruzzo Onlus durante la realizzazione del cd jazz “bluè” che vede la partecipazione straordinaria del trombettista Fabrizio Bosso.
Opera di punta della mostra sarà il quadro dipinto dai ragazzi con la supervisione e l’ausilio del fumettista Carmine Di Giandomenico, scelto come copertina del cd.

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Fabrizio Bosso in Bluè, il CD realizzato da sei ragazzi autistici

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Fabrizio Bosso in Bluè, il CD realizzato da sei ragazzi autistici

Bluè, il cd realizzato dall’associazione ‘Autismo Abruzzo Onlus’.

Si intitola ‘Bluè’, vede la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso con la sua tromba accanto a sei giovani con autismo che al pianoforte, alla batteria, alle percussioni e al mixer si esprimono superando ogni barriera: è il cd realizzato dall’associazione ‘Autismo Abruzzo Onlus’, in uscita il 2 aprile prossimo nella “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo”.

Anche la copertina può vantare la collaborazione di un’eccellenza artistica, con il tratto del fumettista Carmine Di Giandomenico. Franco, Lorenzo, Virginia, Mattia, Pietro e Federico sono i protagonisti di questa esperienza che gli stessi promotori hanno definito fantastica e incredibile.

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Autismo, “BluÈ”, il cd che rompe le barriere

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Autismo, “BluÈ”, il cd che rompe le barriere

Sono stati inaugurati oggi a Teramo il Cd e la mostra d’arte “bluè Reportage Fotografico”.

Si intitola ‘Bluè’, vede la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso con la sua tromba accanto a sei giovani con autismo che al pianoforte, alla batteria, alle percussioni e al mixer si esprimono superando ogni barriera.

E’ il cd realizzato dall’associazione ‘Autismo Abruzzo Onlus’, in uscita il 2 aprile prossimo nella “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo”. Anche la copertina può vantare la collaborazione di un’eccellenza artistica, con il tratto del fumettista Carmine Di Giandomenico. Franco, Lorenzo, Virginia, Mattia, Pietro e Federico sono i protagonisti di questa esperienza che gli stessi promotori hanno definito fantastica e incredibile.

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Sabato 11 maggio verrà presentato il cd prodotto da Autismo Abruzzo

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Sabato 11 maggio verrà presentato il cd prodotto da Autismo Abruzzo

Ospiti della serata, Fabrizio Bosso e Giorgio Pasotti.

Il cd si intitola “Bluè”, è uscito il 2 aprile e vanta la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso. Nella realizzazione sono stati coinvolti sei giovani con disturbo dello spettro autistico dai 17 ai 30 anni, chi al pianoforte, chi alla batteria, chi alle percussioni, chi al mixer.

Prodotto dall’associazione Autismo Abruzzo Onlus, il cd sarà presentato al teatro Comunale di Teramo sabato, 11 maggio. E gli stessi ragazzi – Virginia, Franco, Lorenzo, Mattia, Pietro e Federico – contribuiranno all’allestimento dello spettacolo, come maschere di teatro, aiuto tecnici e fotografi. Ospiti d’eccezione Bosso e l’attore Giorgio Pasotti.

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Il mio diverso

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Il mio diverso

Letizia Verzulli, 15 anni e sorella di Virginia, ragazza autistica di 22 anni. “I concetti di normale e diverso sono nascosti dietro a degli stereotipi”

Essere diversi non ha sempre solo degli svantaggi, ha anche dei vantaggi, nascosti, ma ci sono. Avere una sorella o un fratello è fantastico, ma ancor di più lo è avere una sorella o un fratello diverso. Letizia, 15 anni, ci racconta la sua normalità con una sorella autistica. Quindicenne e sorella di una ragazza autistica di 22 anni. Frequenta il liceo classico “D.Cotugno” a L’Aquila e rivolge da sempre uno sguardo attento alla diversità sapendone riconoscere la dolcezza ma anche le asperità e scoprendo dunque, che non è poi così differente da quella dei cosiddetti neurotipici.

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Disabile e con mal di denti a Ferragosto

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Disabile e con mal di denti a Ferragosto​

In Abruzzo manca un protocollo unico regionale per l’accesso alle terapie odontoiatriche per pazienti non collaboranti

Lei è una paziente con autismo, non collaborante, ha mal di denti, per curarla serve l’anestesia generale, ma ne ha dovute subire già 3 negli ultimi 24 mesi. I genitori cercano una soluzione urgente, rapida, possibilmente con anestesia blanda, nelle strutture pubbliche abruzzesi, ma il primo appuntamento utile lo ottengono il 18 agosto per una valutazione.

“La sanità abruzzese è incapace di dare risposte a pazienti con autismo. Non esiste un protocollo puntuale e chiaro per questi pazienti ‘speciali’ ­ lamenta il padre della giovane paziente, Dario Verzulli ­ In passato abbiamo risolto, con qualche difficoltà per i tempi di attesa. Ma quando ti presenti per un’urgenza occorre comunque l’anestesia generale per un’estrazione dentale. Dopo disponibilità di vari medici e alcune telefonate riusciamo a sapere che l’unica possibilità, senza ricorrere all’anestesia generale, è attendere l’esito della valutazione del 18 agosto”. La ricerca è stata fatta anche tra medici privati: c’è chi ha strumentazione e competenza adatte, ma è ferragosto, sono in ferie.

“Tutti gli operatori e dottori intercettati in questa vicenda ­ osserva Verzulli ­ sono stati eccellenti e hanno dato perfetta risposta (terapia antibiotica) per l’eliminazione del sintomo (mal di denti), ma cosa devo fare io per curare il dente di mia figlia? E’ possibile eliminare questo calvario che tra burocrazia e disinformazione costringe i pazienti a vagare all’infinito?”.

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Disabilità e bilancio

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Disabilità e bilancio​

Per il Commissario di Governo solo numeri.

Da due giorni le famiglie con autismo cercano di comprendere quale sarà il destino dei propri familiari disabili assistiti in strutture private convenzionate. Alcuni per poche ore altri in modalità residenziale o semi residenziale, tutti saranno colpiti da un onere contributivo per le attività riabilitative erogate valutato dai 1000€ ai 2000€ mensili. Che ne sarà di coloro i cui familiari non avranno risorse? E quei comuni ai quali verrà imposto un onere aggiuntivo per sostenere le famiglie indigenti dove andranno a trovare i fondi?

Taglieranno ulteriori servizi probabilmente o aumenteranno a loro volta le tasse a discapito della solita fascia di cittadini lavoratori. E’ possibile che il primo provvedimento di un Commissario di Governo debba partire proprio dai più deboli? Perché proprio ora, quando si è sempre stati in grado di rintuzzare la puntigliosa applicazione dei numeri imposti dal governo centrale? Perché determinare una norma poco chiara che getta nel panico la quasi totalità di coloro che vengono chiamati ad un impegno sistematico senza soluzione di continuità? Tale operazione non può avvenire in un modo così violento, senza una pianificazione e senza una vera riorganizzazione dei servizi.

Non è accettabile se imposta senza una vera riduzione della spesa, senza l’applicazione dei costi medi e senza l’eliminazione di tutte quei costi che soffocano ancora oggi il bilancio regionale. Cogliamo l’occasione per invitare le istituzioni regionali tutte e il Commissario di Governo a condividere con le famiglie con autismo un fine settimana. Sarete nostri ospiti, vi faremo apprezzare la vitalità dei nostri ragazzi, la loro forza e determinazione e la loro instancabile voglia di vivere, la loro reticenza a dormire di notte e la rigida applicazione delle loro
volontà.

Dario Verzulli

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Autismo 2.0

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Autismo 2.0​

Regione veloce, moderna e speriamo “sociale”

Le premesse appaiono buone, l’attenzione per temi importanti cresce e le azioni iniziano a prendere forma. Una Regione che aspira ad essere “veloce” e “moderna” deve necessariamente divenire una Regione “Sociale”, in grado di proseguire il cammino avviato per lenire le difficoltà quotidiane delle persone con autismo, per restituire serenità alle famiglie e per assicurare un dignitoso futuro agli adulti con questa condizione altamente invalidante.

“Autismo Abruzzo onlus” chiede a tutte le Istituzioni massimo impegno per assicurare alla popolazione con autismo e alle relative famiglie adeguato  accesso alle attività riabilitative, interventi di inclusione sociale, attività di inserimento professionale tutelato e un “dopo di noi” non più rinviabile. Chiediamo con forza alla Regione Abruzzo l’applicazione della legge regionale n. 92 del 1997 che prevede l’apertura di almeno 8 centri e l’applicazione delle linee guida per l’Autismo redatte dall’Istituto Superiore di Sanità,  recentemente recepite. Centinaia di utenti senza accesso a terapie riabilitative, altri inseriti in percorsi insufficienti o inadeguati, la Scuola senza una conoscenza specifica dell’universo autistico e interventi terapeutici non ufficiali offerti in contesti privati a totale carico delle famiglie sono i problemi che una profonda ristrutturazione del modello di intervento eliminerebbe. L’Abruzzo può ambire a modello nazionale, può indicare con le proprie esperienze ed interventi già attuati una linea guida che vede nel Centro di Riferimento Regionale per L’Autismo (CRRA) lo snodo per la pianificazione di interventi sanitari e sociali.

Il mondo della diversità contiene le opportunità di crescita umana e sociale di un territorio. La disabilità è dunque parte di una società civile aperta, attenta e moderna; può favorire la crescita di un mondo nuovo che renda la vita di tutti più serena. L’Aquila potrebbe cullare una nuova fase per l’autismo, l’area cratere” può offrire residenze e strutture per il più arduo e mai affrontato dei problemi: “il Dopo di noi”. Nel territorio aquilano convergono componenti che possono agevolare tale intervento ma solo se sostenuto e supportato da istituzioni attente e professionalità adeguate. Autismo 2.0 è il nostro obiettivo e siamo certi che sia anche l’interesse primario delle Istituzioni.

Dario Verzulli – Autismo Abruzzo onlus

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Regione Abruzzo: aspro confronto tra pubblico e privato.​

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Regione Abruzzo: aspro confronto tra pubblico e privato.​

La notizia della battaglia legale avviata dalla Fondazione Il Cireneo contro la Regione per risorse economiche promesse e non riconosciute si scontra con l’imminente avvio del Centro per l’Autismo di Pratola Peligna che sarà gestito dall’azienda sanitaria pubblica di riferimento.

Sempre oggi la notizia della prosecuzione del trattamento domiciliare Aba per decine di famiglie abruzzesi sostenuto da fondi pubblici sembra andare nella direzione proposta discusse nella Commissione regionale di Vigilanza che ha ipotizzato l’uso di “voucher” destinati agli utenti con autismo per attività riabilitative domiciliari. E’ chiaro a tutti che la Regione dovrà adeguarsi alle indicazioni della Legge nazionale 134/2015 e tale obiettivo passa attraverso un processo di riorganizzazione complesso. Che senso ha continuare a prescrivere sedute ambulatoriali da 45 minuti (psicomotricità, logopedia, terapia comportamentale, ecc.) con costi insostenibili quando servizi intensivi da 3 e 6 ore giornaliere hanno lo stesso costo? Che senso ha mantenere tali attività ambulatoriali quando una parte degli utenti vive distante da centri abitati serviti da tali strutture se esistono servizi qualificati garantiti a domicilio? La nostra esperienza ci fa ritenere affidabili iniziative di carattere pubblico, assistite da associazioni di genitori prive di interessi diretti che possono sostenere e integrare le attività dei centri. Il “sistema L’Aquila” permette ai 20 utenti oggi serviti (bambini, ragazzi e adulti) di avere attività integrative diurne (piscina, palestra, maneggio, escursioni) e di sperimentare la vita in autonomia negli appartamenti dei progetti CASE affidati dal Comune dell’Aquila alla locale ASL allo scopo di sperimentare prime comunità di vita indipendente di persone con autismo nel nostro territorio. Qualunque sarà l’epilogo di tali vicende è il caso di rassicurare le famiglie con autismo. Tutti i pazienti eleggibili dovranno essere presi in carico e coloro già inseriti in percorsi riabilitativi non potranno pagare le conseguenze di un sistema impreparato alle indicazioni della normativa nazionale.
L’autismo impegna tutti noi per almeno una vita.
Il sistema pubblico non può delegare un impegno sociale così gravoso al sistema produttivo.
Serve una coscienza adeguata, serve un impegno importante e qualificato per il quale anche le famiglie sapranno assicurare la propria parte.

http://www.primadanoi.it/news/cronaca/570971/autismo-fondazione-cireneo-diffida-la-regione-prestazioni-a-rischio.html
https://www.facebook.com/autismoabruzzo/posts/1177480382368590