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Visita Oculistica in Pochi Secondi

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Visita Oculistica in Pochi Secondi

#OCCHIOALLAFOTO Screening Visivo per utenti non collaboranti

Prof. Lelio Sabetti, Presidente UNA VISTA DA AQUILOTTO ONLUS

Dario Verzulli, Presidente AUTISMO ABRUZZO ONLUS

Da un recente sondaggio effettuato tra le famiglie con autismo della nostra regione è emerso che oltre il 50% non ha fatto o non ha potuto effettuare una visita oculistica. Oltre il 35% ha effettuato una visita ma con qualche difficoltà. La condizione imposta dall’autismo è tale che il contatto fisico e l’interazione con strumenti e personale specializzato risulta spesso impossibile da affrontare per gran parte di loro.

L’autorefrattometro è un dispositivo palmare portatile progettato per aiutare a rilevare rapidamente e facilmente i problemi della vista, su pazienti dai sei mesi fino all’età adulta. Può essere usato per lo screening della vista, o per misurare in automatico la refrazione dell’occhio. Pochi istanti per scoprire eventuali difformità, senza attese, senza complicazioni di sorta, senza alcun contatto e senza alcuna difficoltà.

Autismo Abruzzo onlus garantirà alla associazione “Una vista da Aquilotto Onlus” la disponibilità dello strumento “SpotTM Vision Screener VS100 Welch Allyn” grazie alla collaborazione gratuita del Prof. Lelio Sabetti e del suo staff.

Per sostenere il costo di acquisto e di gestione dello strumento potranno offrire un contributo sia i sostenitori della nostra associazione che le famiglie che richiederanno la visita oculistica.

TUTTE LE VISITE VERRANNO EFFETTUATE PRESSO LO STUDIO DEL PROF.SABETTI IN Via Giosuè Carducci n. 30 – L’Aquila

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Il mio diverso

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Il mio diverso

Letizia Verzulli, 15 anni e sorella di Virginia, ragazza autistica di 22 anni. “I concetti di normale e diverso sono nascosti dietro a degli stereotipi”

Essere diversi non ha sempre solo degli svantaggi, ha anche dei vantaggi, nascosti, ma ci sono. Avere una sorella o un fratello è fantastico, ma ancor di più lo è avere una sorella o un fratello diverso. Letizia, 15 anni, ci racconta la sua normalità con una sorella autistica. Quindicenne e sorella di una ragazza autistica di 22 anni. Frequenta il liceo classico “D.Cotugno” a L’Aquila e rivolge da sempre uno sguardo attento alla diversità sapendone riconoscere la dolcezza ma anche le asperità e scoprendo dunque, che non è poi così differente da quella dei cosiddetti neurotipici.

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Disabile e con mal di denti a Ferragosto

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Disabile e con mal di denti a Ferragosto​

In Abruzzo manca un protocollo unico regionale per l’accesso alle terapie odontoiatriche per pazienti non collaboranti

Lei è una paziente con autismo, non collaborante, ha mal di denti, per curarla serve l’anestesia generale, ma ne ha dovute subire già 3 negli ultimi 24 mesi. I genitori cercano una soluzione urgente, rapida, possibilmente con anestesia blanda, nelle strutture pubbliche abruzzesi, ma il primo appuntamento utile lo ottengono il 18 agosto per una valutazione.

“La sanità abruzzese è incapace di dare risposte a pazienti con autismo. Non esiste un protocollo puntuale e chiaro per questi pazienti ‘speciali’ ­ lamenta il padre della giovane paziente, Dario Verzulli ­ In passato abbiamo risolto, con qualche difficoltà per i tempi di attesa. Ma quando ti presenti per un’urgenza occorre comunque l’anestesia generale per un’estrazione dentale. Dopo disponibilità di vari medici e alcune telefonate riusciamo a sapere che l’unica possibilità, senza ricorrere all’anestesia generale, è attendere l’esito della valutazione del 18 agosto”. La ricerca è stata fatta anche tra medici privati: c’è chi ha strumentazione e competenza adatte, ma è ferragosto, sono in ferie.

“Tutti gli operatori e dottori intercettati in questa vicenda ­ osserva Verzulli ­ sono stati eccellenti e hanno dato perfetta risposta (terapia antibiotica) per l’eliminazione del sintomo (mal di denti), ma cosa devo fare io per curare il dente di mia figlia? E’ possibile eliminare questo calvario che tra burocrazia e disinformazione costringe i pazienti a vagare all’infinito?”.